-
.
parafrasi" O falce di luna calante" di Gabriele D'Annunzio
o striscia di luna in declino
che brilla sul mare solitario
o falce argentata
quale raccolta di sogni
si muove alla tua debole luce quaggiù!
Sospiri rapidi di foglie,
ansimare di fiori dal bosco
aspirano al mare: non canto non grido
non suono per l'immenso silenzio vanno.
Sormontati d’amore, di piacere,
tutti i viventi si addormentano
O striscia calante, che quantità di sogni
si muove alla tua debole luce quaggiù!
analisi
poesia di G.d'annunzio poeta italiano dei primi del '900,da inquadrare nel periodo decadentista,la poesia è un inno alla natura come del resto la più famosa "la pioggia nel pineto",anche qui parla della natura come forza sovrumana che trasforma gli oggetti e le persone,fino a renderle parti della natura.
E' composta da 3 strofe la prima di 5 versi e le altre di 4.il tema centrale è appunto la natura ed è ricca di metafore e similituni.
commento
l'uomo piccolo di fronte alla grandezza della natura fa ripensare al Leopardi(il cor nn si spaura),la musicalità a livello fonetico è grande,come al solito le parole usate sono sublimi. -
.
[CENTER]O falce di luna calante
Gabriele d'annunzioO falce di luna calante
che brilli su l’acque deserte,
o falce d’argento, qual mèsse di sogni
ondeggia al tuo mite chiarore qua giù!
Aneliti brevi di foglie,
sospiri di fiori dal bosco
esalano al mare: non canto non grido
non suono pe ’l vasto silenzio va.
Oppresso d’amor, di piacere,
il popol de’ vivi s’addorme...
O falce calante, qual mèsse di sogni
ondeggia al tuo mite chiarore qua giù!
PARAFRASI
O falce di luna calante
che brilli sulle acque
deserte del mare,
o falce dal colore argentato,
quale ricca messe di sogni
ondeggia sulla terra al tuo
dolce chiarore!
Fruscii leggeri di foglie,
sospiri di fiori si sprigionano dal bosco
esalano verso il mare: nel vasto
silenzio non si ode né
canto, né grido, né suono.
Sazi d'amore, di piacere,
gli esseri viventi si
abbandonano al sonno...
O luna calante, quale ricca
messe di sogni
ondeggia quaggiù sulla terra
al tuo mite chiarore![/CENTER].