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Che fine hanno fatto i super eroi dei telefilm
Julie Newmar, la prima CatWoman, è diventata protagonista di un video di George Michel, Patrick Duffy-l'uomo di Atlantide ha interpretato il padre di Brooke in Beautiful. Ecco come sono andate le carriere dei divi dei telefilm americani anni '60 e '70
The Avengers sta battendo tutti i record di incassi cinematografici di sempre, con un esordio al botteghino che ha polverizzato il precedente record dell'ultimo episodio di Harry Potter.
Da alcuni anni gli eroi Marvel (Capitan America, Thor, IronMan e gli X-Men, solo per citare i più famosi) reggono le sorti di Hollywood e divertono milioni di spettatori in ogni angolo del mondo. Prima di questa invasione, negli anni '60 e '70, ebbero invece un enorme successo alcune serie TV che vedevano protagonisti le star dei fumetti e eroi creati appositamente per il piccolo schermo: a Batman si affiancarono, Wonder Woman, L'uomo da 6 milioni di dollari e La donna bionica.
Che fine avranno fatto i protagonisti di quegli anni? Vediamo chi ce l'ha fatta e chi si è ritirato a vita privata. Poi c'è un attore che ha posato nudo per PlayGirl ...
Coi suoi bracciali indistruttibili e il suo lazo d'oro la super-eroina che si trasformava da Diana Prince a Wonder Woman era interpretata da Lynda Carter, già Miss America nel Mondo nel 1972. Dopo il successo nelle tre serie che andarono in onda tra il 1975 e il 1979 (in Italia nel biennio 1982/83) la Carter si dedico' quasi esclusivamente alla televisione.
Il Maggiore Steve Trevor, superiore di Diana Prince che spesso deve essere cavato dagli impicci dal suo alter-ego, Wonder Woman, aveva il volto di Lyle Waggoner. L'attore, che si era visto soffiare la parte di Batman da Adam West, dopo il successo della serie TV oltre a dedicarsi alla recitazione, creo' una sua compagnia al servizio del cinema che ancora oggi dirige. Nel giugno '73 ha posato senza veli per PlayGirl.
Lyle Waggoner (13 aprile 1935) era Steve Trevor in Wonder
Bill Bixby era David Banner in Hulk
Il disperato scienziato che a causa di un esperimento con i raggi gamma ad ogni scatto d'ira si trasformava in un mostro verde era interpretato da Bill Bixby. Negli anni '60 l'attore (22/01/1934 – 21/11/1993)ebbe parecchi ruoli di rilievo nel cinema per poi dedicarsi esclusivamente alle serie TV. Proprio Hulk, il culmine della sua carriera, lo rendera' indimenticabile. E' scomparso a soli 59 anni.
Lou Ferrigno (9/11/1951) era Hulk
Con i suoi 198 cm di altezza Lou ferrigno, il più alto culturista professionista di sempre, era il più adatto ad interpretare il mostruoso Hulk. L'attore americano di origini siciliane oltre ad essere stato finalista per diverse volte nei campionati del mondo di culturismo aveva prestato il suo fisico a diverse produzioni cinematografiche mitologiche. Hulk gli diede la notorietà come attore. Dall'eta' di 13 anni e' sordo all'80% a causa di un'infezione.
Adam West (19/09/1928) era Batman
Prima del Batman dark di Christopher Nolan, l'uomo pipistrello era arrivato nelle case di tutto il mondo con il volto di Adam West. Un po' naif e con nemici scanzonati e coloratissimi la serie ebbe un incredibile successo e ancora oggi è considerata un cult. Dopo aver partecipato a centinaia di diverse serie TV, recentemente ha interpretato sé stesso nella carica di sindaco della città immaginaria di Quahog, ne I Griffins.
Burt Ward (06/07/1945) era Robin in Batman
Quello di Burt Ward è il Robin che maggiormente è rimasto nella memoria collettiva. Bambino prodigio in molti sport ottenne la parte a 20 anni ma dopo la fine delle riprese (i costi di produzioni vennero ritenuti eccessivi) non riusci' a sfondare: si ridusse negli anni '90 a partecipare a commedie sexy di nessun valore. E' coinvolto con la moglie nella difesa degli animali.
Cesar Romero (15/02/1907 – 01/01/1994) era Joker in Batman
L'attore di origini italo-cubane aveva conosciuto un discreto successo negli anni '30 recitando e ballando con Carmen Miranda, Frank Sinatra e Tyrone Power. Si rifiuto' sempre di radersi i baffi, costringendo la produzione a nasconderli con il trucco. Considerato per decenni uno scapolo d'oro negli ultimi anni di vita fece outing, confermando le voci che lo volevano gay.
Burgess Meredith (16/01/1907 – 9/09/1997) era Pinguino in
Attore e regista Meredith si distinse a partire dagli anni '30 per la sua ecleticità nell'interpretare ruoli diversi. Divenuto celebre per il grande pubblico proprio con Batman ritrovo' la fama con la parte di Mickey Goldmill nella saga di Rocky. Durante gli anni bui del Maccartismo venne inserito nella lista degli attori con probabili simpatie per il comunismo.
Julie Newmar (16/08/1933) era CatWoman in Batman
Statuaria e bellissima prima di diventare la perfida CatWoman (nelle prime due stagioni), Julie Newman si dedico' con la stessa passione al cinema (era nel cast di Sette spose per sette fratelli) e al teatro, a Broadway (vincendo un Tony Award nel '59). Negli anni a seguire e' apparsa in decine di serie TV, compreso Melrose Place. E' una delle protagoniste del video di Too Funky di George Michael.
Eartha Kitt (17/01/1927 – 25/12/2008) era CatWoman in
Cantante, attrice e ballerina. Nell'ultima stagione di Batman il volto di CatWoman era quello di Eartha Kitt. Dopo aver lavorato con l'amico Orson Wells e Nat King Cole vide la sua carriera subire una frenata quando nel '68 si pronuncio' senza esitazione contro la guerra in Viet-Nam. Attivista per i diritti dei gay si e' battuta per i matrimoni tra coppie dello stesso sesso quando ancora l'argomento era un tabù'.
Lee Majors era «L'uomo da 6 Milioni di Dollari»
Vittima di un incidente durante una missione che lo priva degli arti, il colonnello si sottopone a una ricostruzione bionica d'avanguardia acquistando capacità straordinarie. Prima del successo delle cinque stagioni (andate in onda tra il 1974/78), l’attore si era fatto notare nella serie western La grande vallata e aveva scatenato i rumors sposando Farrah Fawcett. Dopo il ruolo di Steve Austin, Majors tentò invano di svoltare nel cinema. Tornò alla tv in Professione Pericolo.(Everett/Contrasto)
Richard Anderson Oscar Goldman in «L'uomo da 6 Milioni di
Dopo il ruolo del referente governativo del O.S.I (Office of Scientific Intelligence) che assegna nuovi casi al protagonista, l’attore entra nel cast dello spin-off La donna bionica interpretando, ancora una volta, il boss dell’agenzia. In seguito, compare nella settima stagione della soap opera Dynasty cimentandosi nel senatore Buck Fallmont, prima di finire nell’ombra.(Everett/Contrasto)
Lindsay Wagner era Jaime Sommers in «La Donna Bionica»
Nata come spin-off de L'uomo da 6 Milioni di Dollari, la serie narra le imprese a servizio del O.S.I della girlfriend di Steve Austin la quale, a seguito di un incidente, si sottoporrà ad un sofisticato intervento che la trasformerà ne La Donna Bionica (tre stagioni trasmesse tra il 1976-78). Nel 1987, l’attrice scrive il primo di una serie di libri sui benefici della digitopressione.
Patrick Duffy era «L'Uomo di Atlantide»
Dotato di un sistema respiratorio branchiale, Harris è il sopravvissuto di Atlantide reclutato da un'organizzazione che esplora le profondità dell'oceano. Dopo una sola stagione, andata in onda tra il 1977-78, Duffy viene travolto dal successo nel ruolo di Bobby, il “fratellino buono” di J.R. in Dallas.
Belinda Montgomery era la Dr. Elizabeth Merrill
La scienziata della Fondazione per le Ricerche Oceaniche che, a bordo di un sottomarino futuristico, porta in salvo - innamorandosene - il superstite del continente perduto di Atlantide. Pittrice già all’età di dieci anni (quando ha venduto il suo primo quadro), Belinda ha continuato la carriera di artista con quella (zoppicante) di attrice; era la mamma del teen-doctor Neil Patrick Harris nella serie tv Doogie Howser(GettyImages)
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