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Annunciatrici cult della tv: Fiorella Pierobon
Fiorella Pierobon. Nata con le tv private e nello specifico con la storica Tele Alto Milanese, Fiorella arriva a Canale 5 (nata da TeleMilano 58) e diviene con la Golia e Cinzia Lenzi, il volto della rete. Partecipa anche a svariati programmi, per esempio con MIke Bongiorno, e si distingue oltre che per bellezza anche per simpatia e spigliatezza. Un vero volto degli anni 80. Lascia il mondo della tv nel 2003. Vediamo una sua fotostoria.
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Annunciatrici cult della tv: Gabriella Golia
Gabriella Golia. Volto storico degli annunci Mediaset, cui era approdata dopo il debutto sulla storica emittente privata Antenna Nord, in breve Gabriella diventa un simbolo della tv anni 80, assieme alla collega Fiorella Pierobon, di cui ci occuperemo in seguito. La Golia colpisce per i suoi occhi magnetici e il sex-appeal, al punto da mettersi in gioco ironizzando anche su se stessa in vari programmi tv come Emilio. Poi improvvisamente a fine anni duemila scompare dagli schermi, per ragioni mai chiarite. Attualmente lavora su una tv privata, per una sorta di ritorno alle origini.. -
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I momenti cult della Tv: Alessandra Canale piange in diretta
Per la rubrica Telericordando abbiamo scovato un altro momento cult della nostra tanto amata Tv: l’ultimo annuncio di Alessandra Canale. Lei, una delle Signorine Buonasera più conosciute dal grande pubblico, il 20 settembre del 2003 viene licenziata per volere della Rai, che decide di dare una rinfrescata alle annunciatrici, abolendo anche la diretta. Quella sera, la Canale, presenta il film thriller “Un volto dal passato“, ammette di non essere d’accordo con i vertici della rete e chiude poi con la frase “Vi voglio bene tutti“, avvicina la mano alla bocca e piange, come si vede dalla foto. Il fattaccio le fa conquistare il Tapiro d’oro di “Striscia la notizia“, ovviamente tutti i media parlano della polemica tra le Signorine Buonasera e la Rai e parte così la crociata della Canale per riconquistare il suo posto di lavoro: presenta un ricorso d’urgenza al Tribunale del Lavoro, vince la causa e la Rai le affida mansioni di grado superiore rispetto a quella di passata. La bionda annunciatrice infatti, viene collocata come programmista regista nella trasmissione di Rai 2 “In famiglia“.
Non contenta fa un altro ricorso, nel frattempo conduce in seconda serata nel 2005 sempre per Rai 2, “Ma le stelle stanno a guardare“. Nel 2006 partecipa come concorrente a “Ballando con le stelle“, presenta vari programmi come “Almanacco“, “Estrazioni del Lotto” e il 1 maggio del 2010 ritorna ai tanto amati, sospirati e voluti annunci. La Canale è stata ed è un’eroina della nostra Tv, ha combattuto fino alla fine, per riottenere il suo posto di lavoro.
Ha fatto bene? Chissà… considerando soprattutto il fatto che ormai da anni l’importanza del fenomeno delle Signorine Buonasera è in calo. Il servizio pubblico ha cercato di rinnovare questa mansione: arrivano nel 2003 sei ragazze, tra le quali Barbara Matera e Virginia Sanjust di Teulada, che finito l’annuncio, toccano lo schermo della telecamera con un dito e appare il logo della Rai, a forma di farfalla. Nel 2009 viene assunto anche un uomo, Livio Beshir, licenziato appena dopo un anno per il poco successo ottenuto.
Belli e lontani invece i tempi di Nicoletta Orsomando, simbolo delle Signorine Buonasera, che dal 22 ottobre del 1953 è entrata a far parte della storia della Tv italiana. Stile e voce inconfondibili, ma soprattutto indimenticabile il suo gesto di mettere e togliere gli occhiali. Altri esempi? Fiorella Pierobon, annunciatrice di Canale 5, ve la ricordate invece la Fatina della Tv? Era Maria Giovanna Elmi. Sono tanti i volti legati a questa professione, ma senza togliere nulla alle attuali Signorine Buonasera, quelle di un tempo erano tutta un’altra storia.
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