La collina dei papaveri: trama e trailer e spot TV del nuovo film di Goro Miyazaki

La collina dei papaveri

Un film di Goro Miyazaki. Con Masami Nagasawa, Junichi Okada, Keiko Takeshita, Yuriko Ishida, Rumi Hiiragi





La collina dei papaveri di Goro Miyazaki uscirà al cinema il 6 novembre 2012. Nell’attesa del film, diamo uno sguardo al trailer e alla trama e al nuovo spot tv diffuso dalla Lucky Red per scoprire che cosa ci riserva questo capolavoro di animazione. Il film è la seconda opera del regista- figlio dello straordinario Hayao Miyazaki- dopo I racconti di Terramare del 2006. Se quest’ultimo raccontava le sorti di un mondo immaginario, stavolta la storia è ambientata in Giappone, precisamente nella città portuale di Yokohama.

E’ il 1963 e la nazione è impegnata nella ricostruzione dopo le tragiche vicende della Seconda Guerra Mondiale e un anno prima delle storiche Olimpiadi di Tokyo, che saranno il simbolo del Nuovo Giappone. Protagonista della vicenda è la giovane Umi, rimasta orfana del padre nella Guerra di Corea. Umi vive in un grande edificio sulla cima della “collina dei papaveri” e ogni mattina issa due bandiere di auspicio per la navigazione, in memoria del padre marinaio. A vederle sarà Shun, membro del club di letteratura della scuola.
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I due giovani si incontrano per caso e, come spesso accade nei film dei Miyazaki, l’interesse reciproco sorgerà soltanto dopo una ripetuta frequentazione e un primo impatto non esattamente idilliaco. Il loro rapporto procede inoltre di pari passo con la questione del “Quartier Latin”, la storica sede dei club della scuola ormai prossima alla demolizione perché vecchia e incompatibile con il processo di modernizzazione intrapreso dal Paese. Mentre Umi e Shun sono impegnati nella sua difesa, contro gli interessi del magnate Tokumaru, la scoperta di un segreto riguardante le loro origini si abbatte impietosamente sul loro amore, minacciando di renderlo impossibile. I due giovani dovranno far fronte all’imprevisto continuando a lottare per il destino della loro unione e per quello del Quartier Latin. Il talento di Goro Miyazaki e la sceneggiatura a cura del padre fanno del film un’opera degna dello Studio Ghibli.
La sua delicata complessità è apprezzabile fin dalle immagini del trailer, poetiche e straordinariamente espressive, grazie all’attenzione per i particolari e alla ricchezza del colore. Alla consueta bellezza dell’animazione si accompagna la profondità dello sguardo sul contesto storico e culturale. Il coraggio della scelta, la capacità di agire sul destino, i segreti da portare alla luce, così come la ritualità dei gesti quotidiani sono gli elementi ricorrenti che il regista eredita dal padre e che, al pari di lui, miscela sapientemente con le vicende storiche e con le loro ripercussioni sulla sfera individuale e collettiva. Un evento da non perdere.





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