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" Nonno l'argento delle tue primizie"
(Guido Gozzano)
Nonno, l'argento della tua canizie
rifulge nella luce dei sentieri:
passi tra i fichi, tra i susini e i peri
con nelle mani un cesto di primizie:
<<le piogge di Settembre già propizie
gonfian sul ramo fichi bianchi e neri,
susine claudie... A chi lavori e speri
Gesù concede tutte le delizie!>>
Dopo vent'anni, oggi, nel salotto
rivivo col profumo di mentastro
e di cotogna tutto ciò che fu.
Mi specchio ancora nello specchio rotto,
rivedo i finti frutti d'alabastro...
Ma tu sei morto e non c'è più Gesù.
PARAFRASI
Nonno, i tuoi capelli bianchi risplendono sotto il sole mentre passeggi: passi tra i fichi, i susini e i peri e tieni nelle mani un cesto di primizie: " le piogge di settembre che sono favorevoli all'agricoltura fanno maturare sui rami i fichi bianchi e neri, e le susine della variet Claudia......Gesù concede ogni ben a chi lavora e spera in lui"
dopo vent'anni, oggi, nel salotto, grazie al profumo di menta e di mela cotogna, rivivo il mio passato.
Mi specchio ancora nello specchio rotto, rivedo ancora i finti frutti di pietra alabastro....ma tu sei morto e Gesù non c'è più..