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parafrasi -Portami il tramonto in tazza - Emily Dickinson
Portami il tramonto in una tazza
conta le anfore del mattino
le gocce di rugiada.
Dimmi fin dove arriva il mattino -
quando dorme colui che tesse
d'azzurro gli spazi.
Scrivimi quante sono le note
nell'estasi del nuovo pettirosso
tra i rami stupefatti - quanti passetti
fa la tartaruga -
Quante coppe di rugiada beve
l'ape viziosa.
E chi gettò i ponti dell'arcobaleno
chi conduce le docili sfere
con intrecci di tenero azzurro.
Quali dita congiungono le stalattiti,
chi conta le conchiglie della notte
attento che non ne manchi una.
Chi costruì questa casetta bianca
e chiuse così bene le finestre
che non riesco a vedere fuori.
Chi mi farà uscire con quanto mi occorre
in un giorno di festa -
per volare via - in pompa magna.
PARAFRASI
Portami il tramonto dentro una tazza
conta le anfore della mattina e le
gocce di rugiada.
Dimmi fino a dove arriva il mattino
quando colui che riempi gli spazi di azzurro dorme
Scrivimi il numero delle note
nel canto del pettirosso e quanti
passi fa la tartaruga tra i rami stupefatti
e scrivimi quante coppe di rugiada beve l'ape viziosa
Scrivimi chi gettò i ponti per l'arcobaleno
chi ha conosciuto le sfere celesti
intrecciate di azzurro
e quali dita uniscono le stalattiti
e chi conta le conchiglie della notte per vedere se ne manca una
chi ha costruito questa casetta bianca
e chi ha chiudo così bene le finestre
in modo che io non riesca a vedere fuori.
chi mi farà uscire con quello di cui ho bisogno
in un giorno di vesta
per poter volare via in pompa magna.