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Parafrasi e costruzione sintattica della lirica "l'albatro" di Charles Bodeilar
Parafrasi
Spesso, per divertirsi, gli uomini d'equipaggio
Catturano degli albatri, grandi uccelli dei mari,
Che seguono, indolenti compagni di viaggio,
Il vascello che va sopra gli abissi amari.
5 E li hanno appena posti sul ponte della nave
Che, inetti e vergognosi, questi re dell'azzurro
Pietosamente calano le grandi ali bianche,
Come dei remi inerti, accanto ai loro fianchi.
Com'è goffo e maldestro, l'alato viaggiatore!
10 Lui, prima così bello, com'è comico e brutto!
Qualcuno, con la pipa, gli solletica il becco,
L'altro, arrancando, mima l'infermo che volava!
Il Poeta assomiglia al principe dei nembi
Che abita la tempesta e ride dell'arciere;
15 Ma esule sulla terra, al centro degli scherni,
Per le ali di gigante non riesce a camminare.
Costruzione sintattica
Dal punto di vista sintattico la poesia si compone di quattro strofe : due quartine e due terzine ; le rime sono casuali. Baudelaire si avvalse di importanti procedimenti retorici, utilizzò con nuova intensità il discorso metaforico, sotto forma di analogie segrete e analogie, e di sinestesie..